Pubblico un racconto che ho trovato nella rivista di notizie e promozioni di prodotti biologici "b'io".L'ho trovato molto simpatico e mi ha dato modo di riflettere nuovamente sull'argomento acqua.
Bando alle ciance, ecco il racconto:
"Gina e Peppa hanno sete. Gina riempie un bicchiere sotto il rubinetto e beve, semplicemente. Peppa prende una bottiglia di plastica dal frigo e beve.
Semplicemente?
Mica tanto. L'ha comprata all'ipermercato in pacchi da 12 chili. Ha scelto una marca pubblicizzata che costa di più. L'ha portata in auto, l'ha trascinata fino al terzo piano (per fortuna c'è l'ascensore) e infine ha occupato mezzo metro di ripostiglio.
Per ogni euro speso, un terzo paga la pubblicità, un terzo paga trasporto, plastica, ingombro e costi vari, un terzo è il guadagno del venditore.
E l'acqua?
E' praticamente gratis; all'imbottigliatore costa pochi centesimi per metro cubo, che è la bellezza di mille litri. L'acqua esce dalla sorgente, che è cosa pubblica, appartiene a tutti, quindi vale molto e costa poco.
Poi entra in una bottiglia e diventa merce: vale poco e costa molto.
E' così che si fanno i soldi oggi in Italia.
Quindi è normale che a Roma bevano quella dolomitica e a Trento quella laziale, con tutti quei TIR puzzolenti che intasano in su e in giù la penisola provocando incidenti e alterando il clima.
E' così che deve andare, Peppa ne è convinta: più i TIR girano, più si alza il PIL e gira l'economia.
Giusto? O invece è qualcos'altro, che ci gira?
Gina gira solo il rubinetto; l'acqua che esce è stata analizzata ieri, non tre o quattro anni fa, e non è stata vari mesi nella plastica esposta al sole e al gelo, alle polveri e ai topi dei magazzini.
Sostanzialmente è identica, anzi spesso è meglio, ma c'è il pregiudizio ideologico:
Peppa pensa che se l'acqua è di tutti allora è insicura, sarà malmessa, come i treni e i giardinetti.
Se è implasticata invece, Peppa si sente una cliente e non una cittadina, se una persona paga allora merita qualcosa di meglio degli altri.
Così la compra e fatica come quando la si prendeva dal pozzo.
Ma quando beve, beve quella dei calciatori e degli scalatori, quella che è speciale perché (incredibile!) le fa fare pipì."
Come sempre l'argomento è ampio. Per esempio in alcune zone l'acqua del rubinetto è davvero sgradevole (troppo cloro, sa di ferro, eccetera), ma in quanti posti è così?
Dalle tue parti l'acqua è buona?
Scrivilo qui sotto tra i commenti, magari facciamo una nostra statistica ;-)
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