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Prendiamo ad esempio il caso della signora Marisa che ci scrive la lettera che riportiamo di seguito:

Buongiorno,
ho 53 anni e da una decina d'anni sono casalinga.
Purtroppo durante la mia attivita' lavorativa (traduttrice in proprio con partita IVA) non ho mai versato contributi, xche' i guadagni erano esigui in quanto esercitavo part-time, dovendo occuparmi anche della famiglia.
Ho solo due anni di versamenti all'inps come titolare d'impresa. Mi sono informata sul Fondo Previdenza casalinghe dell'INPS, ma per maturare una pensione di ca. 700 euro (nel 2017), dovrei versare a partire da ora fino a 65 anni una somma pari a 10.000 euro l'anno. Io sarei anche disposta a versare tale somma, ma poi la rendita non e' soggetta a perequazione automatica e, mi chiedo, le 700 di oggi che cosa varranno domani? Ho valutato anche forme di assicurazione private, ma per avere la stessa cifra bisogna pagare anche di piu'.
Sono sinceramente preoccupata perche' ho bisogno di poter contare, almeno dai 65 anni, di una rendita sicura non inferiore a quella sopracitata, se mai superiore. Potete darmi qualche consiglio,contemplando eventuali alternative che io non conosco?


Dunque. Per prima cosa la sig.ra Marisa deve sapere che i 700 euro che si aspetta non sono garantiti ma derivano da una previsione. Facciamo quattro conti prescindendo, per il momento, dallo strumento dove vengono versati i 10.000 euro all'anno (che andranno, ovviamente, rivalutati anno per per anno in base all'inflazione). Ipotizziamo prima una inflazione pari al 2% ed un investimento che offra un rendimento medio atteso del 4%.
In questo esempio Marisa avra' versato, in termini nominali, 136.803,32 euro.
Avra' un montante a scadenza, con la rivalutazione del 4%, pari a 169.723,12 euro.
Con un coefficiente di conversione pari al 6,136% otterrebbe una pensione annua, nominale, pari a € 10.414,21. In valore attuale: € 8.050,52, pari a € 670,88 al mese. Questo genere di rendite vengono rivalutate di anno in anno in base all'inflazione (se erogate da assicurazioni la rivalutazione e' legata alla rivalutazione del fondo assicurativo).
L'elemento centrale, come abbiamo visto, e' quello del rendimento.
Abbiamo ipotizzato un 4% annuo. Tale rendimento e' piuttosto realistico su un orizzonte temporale di 12 anni. Si puo' realizzare anche con un buon paniere obbligazionario.
E' abbastanza improbabile, invece, che le rivalutazioni basate sulla media degli ultimi 5 anni di PIL garantiscano lo stesso rendimento.
E' probabile, invece, che investimenti con una componente azionaria possano offrire rendimenti superiori, ma potrebbero offrire anche rendimenti inferiori. Si tratta di ipotesi.
Il primo consiglio che ci sentiamo di dare alla sig.ra Marisa e' quello di escludere il versamento sul fondo dell'INPS.
La prima scelta da fare e' quella relativa al tipo di investimento finanziario da utilizzare.
Questo dipende molto dalla propria propensione al rischio ed esperienza finanziaria.
Se la sig.ra avesse modo di dedicare del tempo a comprendere i principi fondamentali degli investimenti finanziari potrebbe costruirsi un paniere di titoli per realizzare il suo montante contributivo. Quando desiderera', se lo desiderera', convertire il suo capitale in rendita potra' scegliere fra le varie proposte delle assicurazioni.
Questa e' la strada del “fai da te”.
Che titoli utilizzare? Una scelta “conservativa” potrebbe essere quella di acquistare un paniere composto da una decina di obbligazioni a lungo termine di paesi affidabili (rating superiore alla singola A) in parte a tasso fisso, in parte a tasso variabile ed in parte indicizzate all'inflazione.
In alternativa potrebbe valutare i fondi pensione aperti.
Esiste, ad esempio, il “Fondo Famiglia” (www.fondofamiglia.it). Non ci sentiamo di consigliare specificamente questo fondo perche' non siamo riusciti a capire i costi legati alla gestione (non ci sembra che ci sia grande trasparenza in merito, abbiamo anche provato a chiedere direttamente, ma non abbiamo ottenuto risposte). Potrebbe pero' essere un'idea da valutare, i rendimenti saranno con buona probabilita' superiori alle rivalutazioni del fondo INPS.
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Calcolo pensione

(Fonte: http://www.investire.aduc.it/php/mostra.php?id=141713)

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