Libri

Questo libro ci è piaciuto tantissimo, sia per la storia che racconta sia per il modo in cui è scritto.

Mai noioso, leggendolo sembra di vivere con la rotagonista nella Londra di fine '800. Le descrizioni sono minuziose, ma non sono fini a se stesse, fanno parte dei pensieri e dei dialoghi tra i personaggi.

La dimensione del libro potrebbe spaventare (oltre 1000 pagine), ma le pagine scorrono veloci e si arriva alla fine del libro quasi senza accorgersene.

Verso la fine del libro aumenta particolarmente la tensione perchè non si capisce come riuscirà a dare una conclusione alle cose che sono rimaste in sospeso. In effetti non tutti i risvolti hanno una conclusione e forse è un aspetto che lascia un po' l'amaro in bocca.

Forse abbiamo la brutta abitudine di pensare che i racconti debbano avere una fine certa, bella o brutta che sia, senza pensare che alcuni libri raccontano semplicemente uno stralcio di vita. Nella quotidianità, non conosciamo tutta la vita delle persone con cui abbiamoa  che fare, a volte non le incontriamo più e di loro non sappiamo più niente.