Un giorno, l'asino di un contadino cadde in un pozzo. Non si era ferito, ma non riusciva a risalire da solo. Per questo l'animale pianse fortemente per molte ore, mentre il contadino pensava a cosa fare.
Finalmente, il contadino prese una decisione crudele; concluse che l'asino era già molto vecchio e che il pozzo era asciutto e che doveva essere tappato comunque. Pertanto non valeva la pena di sforzarsi molto per tirare fuori l'asino dal pozzo.
L'asino non tardò a capire cosa stessero facendo di lui e pianse disperatamente. Però, con la sorpresa di tutti, l'asino si calmò dopo aver preso quattro palate di terra. Il contadino guardò sul fondo del pozzo e si sorprese di quello che stava vedendo. Ad ogni palata che cadeva sulle spalle, l'asino si scuoteva, così metteva le zampe sulle terra che cadeva. Così in poco tempo, tutti videro come l'asino riuscì ad arrivare in cima al pozzo, uscire da lì e andarsene trotterellando.
La vita ti tirerà molta terra, tutti i tipi di terra. Principalmente se sei già dentro il pozzo. Il segreto per uscire dal pozzo è scuotersi la terra che si prende sulle spalle e fare un passo sopra di lei. Ogni nostro problema è un gradino che ci conduce in cima. Possiamo uscire dai buchi più profondi se non ci daremo per vinti. Accetta la terra che ti buttano, questa può essere la soluzione, non il problema.
Grazie a Deborah per avermi fatto conoscere questo racconto
La storia dell'asino
- Scritto da Federica
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