Quali idee può produrre la nostra mente? Fino a dove può spingersi l'inventiva della mente umana?
Supponiamo di avere di fronte a noi una scatola chiusa. Cosa contiene?
La fisica quantistica ci dice che il suo contenuto si materializzerà solo nell'esatto momento in cui noi andremo ad aprire la scatola. Prima di allora la scatola può contenere qualunque cosa, oppure niente.
L'esempio è banale, forse un po' stupido, ma serve a tentare di spiegare il concetto che una cosa esiste solo nel momento in cui la si osserva, altrimenti non esiste.
Per osservazione intendo non solo l'atto di guardare, ma la percezione in tutte le sue forme.
Se, camminando in un bosco, senti in lontananza il tipico rumore di un albero che cade, è solo in quell'istante che effettivamente un albero sta cadendo. Se tu non fossi passato di lì quell'albero non sarebbe mai esistito.
"Che stupidaggine, se fossi passato dopo la sua caduta e fossi andato a vedere, avrei trovato un albero lì per terra". Vero, ma anche in questo caso avresti dovuto compiere l'azione di percepire l'albero per terra.
In altre parole nell'universo esistono già tutti i possibili eventi. Esistono sempre tutti in ogni istante. La nostra presenza, la nostra osservazione di un dato fenomeno elimina tutte le altre possibilità, rendendo disponibile, in quel momento e in quel preciso luogo, solo quel singolo evento osservato.
Le leggi che governano l'universo rendono possibile un'enorme quantità di combinazioni, di eventi. Qualcuno dice infinite, altri dicono che sono tantissime, tante tante tante, ma non infinite.
Secondo me "infinito" è un termine un po' infantile per descrivere un numero talmente grande da non riuscire a rappresentarlo in alcun modo. Ma è infinito per noi, per la nostra mente. Di fatto una fine l'avrà, ma noi siamo limitati e non riusciamo a vederla.
Quindi il nostro cervello è in grado di pensare, inventare, creare un' innumerevole quantità di idee, ma sono già tutte previste, esistono già tutte, poiché noi siamo parte di questo universo, siamo un pezzetto di universo e sottostiamo alle sue leggi.
Un attimo prima che una mente possa pensare all'esistenza, per esempio, di acqua liquida su Marte, essa non esiste, ovvero può esistere come no, così come possono esserci fiumi di cioccolata. Ma un attimo dopo l'unica realtà possibile sarà solo più quella osservata: acqua liquida .
C'è già tutto, perché già previsto dalle leggi dell'Universo, è solo il limite della nostra struttura a permetterci di percepire una sola strada per volta.
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