No, non si tratta di un altro articolo che parla di olio, ma di un libro.
Le condizioni che hanno portato me e Federica a leggere questo libro sono, come può succedere non di rado, strane.
Il "caso" ha voluto che una di queste persone fosse Pashianti, l'autrice appunto di "OLIO".
Devo dire che è stato un colpo di fortuna: Non abbiamo (ancora) mai conosciuto di persona Pashianti, ma c'è stata da subito una certa sintonia.
Pashianti ha scritto questo libro (oltre a "Il Tantra Quotidiano" , una raccolta di poesie "I canti del Tantra" e forse anche altro) mettendo a nudo se stessa, le sue paure, le sue debolezze.
Grazie proprio a questo gesto coraggioso ha mostrato tutta la sua forza nell'affrontare situazioni molto difficili.
Con "OLIO" Pashianti mi ha regalato una sacco di emozioni, mi sono commosso con lei, ho provato rabbia, amore, tristezza, gioia, come se fossi stato accanto a lei mentre mi racconta della sua vita, davanti ad un bicchiere di vino bianco (o una tazza di tè).
Ha un modo di scrivere limpido, scorrevole e "intimo".
Certo la sua preparazione linguistica la dice già lunga (è laureata in Lettere Moderne e insegna Italiano e Storia in un Istituto tecnico-professionale!), ma coraggio e capacità di analisi interiore non si imparano a scuola e questo libro è un vero tributo all'importanza di ricercare la propria spiritualità e di iniziare (o non smettere mai) un percorso che porti alla conoscenza di sè.
Grazie Pashianti!
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