Lo scorso anno (2009) in vacanza, ho letto "... E venne chiamata due cuori1", il racconto dell'avventura di una donna che trascorre quattro mesi in compagnia di aborigeni, nell'Outback2 australiano.
Tralascio per un attimo i miei commenti sul libro, anzi no! Voglio almeno dire che questo libro mi ha regalato molti spunti di riflessione e delle belle emozioni, una lettura da non perdere! Seguendo il collegamento in fondo all'articolo potrai leggere una piccola introduzione ed un nostro parere sul libro, oltre che avere la possibilità di comprarlo direttamente online.
E che c'entra tutto questo con il titolo dell'articolo?
Ebbene in questo libro la protagonista tenta di spiegare il "rituale che l'uomo civilizzato" celebra tutti gli anni in corrispondenza dell'anniversario della nascita di una persona, quello che noi chiamiamo compleanno: la festa, le canzoni, i brindisi, le candeline che di anno in anno si aggiungono sulla torta.
Ecco un estratto preso dal libro:(Pag. 101) "Perché lo fate?" chiedono gli aborigeni alla protagonista. "Per noi, una celebrazione è qualcosa di speciale, ma non c'è nulla di speciale nell'invecchiare. Non è necessario alcuno sforzo per riuscirci. Succede e basta!"
"Se non festeggiate il fatto di diventare più vecchi," replica la protagonista, "che cosa festeggiate allora?"
"Il fatto di diventare migliori," rispondono. "Festeggiamo quando pensiamo di essere divenuti migliori e più saggi. Ma solo il diretto interessato può sapere quando questo accade, e sta a lui informare gli altri che è arrivato il momento di organizzare una festa."
Perché l'uomo civilizzato festeggia il compleanno?
Tu lo fai? Se sì, ti rende felice la festa? Ti appaga?
E se invece non lo festeggi, perché? Come mai sei così contro corrente?
Se ti va, rispondi alle domande qui sotto nei commenti, vediamo cosa ne esce tra tutti!
1:
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2: Il nome Outback si riferisce, genericamente, alle aree interne più remote, semi-desertiche, del continente australiano. Fonte: Wikipedia
Commenti
@Pashianti e @Dany: come sempre trovo i vostri commenti colmi di profondità. Siete uno spettacolo!!!
@tutti/tutte: Forza con le opinioni!
la citazione è di Alice Morse Earle...
lo dico così per cultura generale :)
non importa quando si festeggia il compleanno per me, è importante festeggiarlo: soprattuto con persone a cui vuoi bene. ciaoo
HO LETTO "E VENNE CHIAMATA DUE CUORI" molto tempo fa e mi era piaciuto moltissimo. Noi abbiamo davvero tanto da imparare dalle civiltà del cosiddetto terzo mondo: il rispetto della Madre Terra per esempio!!!! Comunque la cosa migliore è stare nel respiro del presente. Come diceva la tartaruga - guru Oogway di Kung Fu Panda: “Yesterday is history, tomorrow is mystery. The present is a gift.”
ma poi, perché dovrebbe essere incivile festeggiare il compleanno? l'uomo "civilizzato" non festeggia, mentre quello "non civilizzato" se la spassa alla faccia del prossimo? hmmmm...